Fiera Italexpo Libia 2002

Fra le iniziative inserite nel programma di attività promozionale Area Estero 2002, l’Unione Regionale delle C.C.I.A.A. del Lazio promuove la partecipazione alla fiera ItalExpo Libia 2002 in programma a Tripoli dal 23 al 27 settembre 2002. La partecipazione alla manifestazione è promossa in collaborazione con la Regione Lazio – Assessorato alle Attività Produttive.

L’iniziativa, che si realizza con il patrocinio del Ministero dell’Economia e del Commercio della Grande Giamahiria Libica, in collaborazione con l’Ente Fiera di Tripoli è l’unica mostra interamente italiana realizzata in Libia. La Fiera è al suo 3° appuntamento ed ha registrato nelle precedenti edizioni 500 espositori e oltre 300.000 visitatori; in Libia è oramai unanimemente considerata ‘l’incontro d’autunno’ tra il Made in Italy e la Giamahiria Libica.

A tre anni dalla sospensione delle sanzioni, la Libia si conferma come un mercato ricettivo e solvibile e uno dei collegamenti più sicuri tra l’Europa e i numerosi Paesi africani che fanno riferimento a Tripoli sul piano diplomatico ed economico.

I settori merceologici ammessi alla Fiera sono riportati nella scheda allegata.

Alla Fiera in oggetto potranno partecipare esclusivamente le aziende con stabilimento di produzione nel Lazio.

Le spese per tale partecipazione saranno così suddivise:
– a carico dell’Unione Regionale delle C.C.I.A.A. del Lazio: area espositiva con allestimento base, trasporto merci dal punto di raccolta a Roma a stand;
– a carico delle aziende partecipanti: eventuale rientro delle merci, allestimenti speciali, assicurazione campionario, viaggio e soggiorno del proprio rappresentante ed un contributo di ¤ 258 (Iva compresa).

A garanzia dell’impegno assunto con la scrivente, la ditta dovrà altresì versare, a titolo di deposito cauzionale, la somma di ¤ 516 che sarà restituita al termine della manifestazione.

Qualora il numero delle adesioni dovesse risultare in esubero rispetto allo spazio disponibile, le imprese saranno selezionate a insindacabile giudizio di UnioncamereLazio in base alle caratteristiche tecniche delle stesse garantendo anche una equa rappresentanza delle province del Lazio.